Un ex sviluppatore di Starfield rivela l'affaticamento dei giocatori con giochi AAA eccessivamente lunghi. Questa saturazione del mercato con titoli lunghi, sostiene lo sviluppatore, sta contribuendo ad aumentare la popolarità delle esperienze di gioco più brevi. Mentre i giochi lunghi come Starfield rimangono prevalenti, sta emergendo un cambiamento nelle preferenze dei giocatori.
Will Shen, uno sviluppatore veterano di Bethesda che ha lavorato su Starfield, Fallout 4 e Fallout 76, ha espresso preoccupazione per la durata dei giochi moderni. Secondo lui, il burnout dei giocatori deriva dal notevole impegno di tempo richiesto da molti titoli AAA.
Starfield, la prima nuova IP di Bethesda in 25 anni, esemplifica la tendenza dei lunghi giochi di ruolo a mondo aperto. Sebbene il successo del gioco dimostri il fascino duraturo dei contenuti estesi, Shen sottolinea che molti giocatori preferiscono un'esperienza più concisa. Questo sentimento è diventato una critica frequente allo sviluppo di giochi AAA.
In un'intervista con Kiwi Talkz (tramite Gamespot), Shen ha affermato che l'industria sta raggiungendo un punto in cui una parte significativa di giocatori si stanca di giochi che richiedono dozzine di ore di gioco. Ha descritto l'aggiunta di un altro lungo titolo a un mercato già saturo come un "ordine arduo". Ha notato come il successo di giochi come Skyrim abbia contribuito alla prevalenza di giochi "sempreverdi", confrontando questa tendenza con l'impatto di Dark Souls sulla difficoltà di combattimento in terza persona. Fondamentalmente, ha sottolineato che la maggior parte dei giocatori non completa i giochi per più di dieci ore, sottolineando il completamento del gioco come vitale per il coinvolgimento nella storia e la soddisfazione complessiva del prodotto.
L'impatto della lunghezza sui giochi AAA e l'ascesa di quelli più brevi