Ares, il dio della guerra, scende sul regno mortale di Marvel Snap, con l'obiettivo di scuotere la meta e ravvivare archetipi dimenticati. Ma in che modo questa figura iconica finisce per schierarsi con Norman Osborn, l'improbabile leader dell'invasione post-segreta dei Vendicatori? Con la maggior parte dei Vendicatori che abbandonano Osborn, rimangono solo Ares e una sentinella strategicamente folle. Questo solleva la domanda: come può un presunto vendicatore allinearsi con una figura così innegabilmente malvagia?
La risposta risiede nella lealtà incrollabile di Ares - non verso alcun lato specifico, ma per la guerra stessa. Questa caratteristica intrinseca rispecchia perfettamente la sua snap card Marvel, rendendo una rappresentazione saporita e adatta. Ares prospera in conflitti su larga scala, preferendo la compagnia di individui potenti. È una forza della natura, uno strumento schietto e, francamente, un po 'un coglione.
Le migliori carte per collaborare con Ares
A differenza di alcune carte con sinergie prontamente evidenti, Ares manca di una connessione istantanea alle combinazioni consolidate. Chiede un approccio unico. La forza di Ares si trova nei mazzi pieni di carte ad alta potenza. La sua capacità di rivoluzionario si presta a strategie astute che coinvolgono Grandmaster o Odino. Mentre una carta da 12 potenza che costa 4 energia è decente, una carta da 21 potenza per 6 energia è significativamente più desiderabile. Ripetere la sua abilità offre un'altra potente strada strategica al di fuori dei mazzi di Surtur.
Nonostante il suo disprezzo per avversari più deboli come Shang-Chi e Shadow King, considera di proteggere Ares con carte protettive come Cosmo o Armatura. (Tuttavia, l'idea che Ares venga protetto da un cane russo potrebbe divertirlo meno di quanto non ci diverte.)
Ares: non il Big Bad (purtroppo)
Mentre non è disponibile una scheda 4/12 grezza, analoghi come Gwenpool e Galactus raggiungono livelli di potenza comparabili. L'ascesa di mazzi di controllo come Mill e Wiccan Control evidenzia la necessità di strategie protettive contro le capacità dirompenti di Shang-Chi. Ciò richiede un approccio di costruzione del mazzo più mirato rispetto alla flessibilità di molte altre carte.
Fare affidamento esclusivamente sul potere non è praticabile a meno che la scommessa supera costantemente Mister Negative (che, avviso spoiler, di solito non lo farà). Anche le strategie basate su mosse spesso incorporano interruzioni. Ares deve superare le prestazioni di Surtur per essere considerate veramente competitive, dato l'attuale tasso di vittoria subpar di quest'ultimo (circa il 51,5% a livello di infinito, scendendo al 48% di seguito).
I matchup diventano complessi. Contro gli avversari con una sola roccia nelle prime tre carte, il vantaggio si sposta su 3 contro 2. Tuttavia, Darkhawk manca di forti sinergie in questo contesto. I mazzi del mulino possono amplificare drasticamente l'efficacia di Ares contro gli avversari privi di protezione delle carte. Ma anche allora, un Ares 4/12 è ancora una scommessa significativa.
Il potere di Ares si riduce spesso a un lancio di monete; Vincere la scommessa determina la sua efficacia. Il suo valore risiede meno nel potere grezzo e più nella perturbazione strategica. Carte come Alioth, Cosmo, Man-Thing e Red Guardian possono essere usate con grande efficacia con una strategia dirompente incentrata intorno a lui.
Pensieri conclusivi
Ares, sfortunatamente, potrebbe essere considerato un salto per molti giocatori. La sua vulnerabilità ai contatori, rispetto alle carte che che cadono l'energia (come Wiccan) e le carte diffuse a scatenamento del potere (come Galactus), diminuiscono il suo fascino. Il suo successo costante richiede una costruzione del mazzo altamente specifica. Anche una scheda 4/12 non è automaticamente eccezionale senza una potente capacità di supportarla.