Eclipse Glow Games, in una recente intervista con WCCFTECH, ha rivelato l'ispirazione dietro l'ambientazione arturiana di Tides of Annihilation e lo sfondo di Londra. Il focus occidentale del gioco, hanno spiegato, derivava dalla direzione strategica di Tencent. Mentre il mito nero: Wukong ha preso di mira il mercato cinese, le maree di annientamento sono state progettate per fare appello a un pubblico occidentale, da cui la scelta delle leggende arturiane. Il concetto di base si è evoluto dall'idea dei cavalieri, alla fine accontenandosi sul re Arthur e sui suoi cavalieri del tavolo rotondo.
Cavalieri arturiani in una Londra post-apocalittica
Ambientato in una Londra post-apocalittica devastata da un'invasione outworld, le maree di annientamento segue Gwendolyn, apparentemente l'unico sopravvissuto umano. Il gioco fonde un'ambientazione moderna con elementi fantasy direttamente ispirati dai miti arturiani.
Devil May May ispirato al grido e combattimenti di boss stimolanti
Il gameplay, che ricorda Devil May Cry , presenta stili di combattimento personalizzabili, quattro armi e oltre dieci cavalieri reclutabili del tavolo rotondo per aiutare Gwendolyn nella sua ricerca attraverso la rovina di Londra. Gli sviluppatori hanno sottolineato l'accessibilità del gioco con difficoltà regolabili, evidenziando anche la natura impegnativa degli oltre 30 incontri unici boss.
Potenziale per un'antologia
Eclipse Glow Games ha espresso interesse nell'espansione del franchise in un'antologia, con diverse impostazioni, mitologie e protagonisti, pur mantenendo il concetto principale dell'invasione di Outworld. Il successo delle maree di annientamento , attualmente in beta, determinerà il futuro di questa potenziale antologia. Il gioco è previsto per una versione 2026 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X | S. I giocatori seguiranno Gwendolyn mentre affronta il destino e le battaglie per salvare Londra e il regno intrecciato di Avalon.