Misure anti-cheat di Valorant: rollback classificati per combattere gli imbroglioni
Valorant sta intensificando la sua lotta contro gli imbroglioni con l'introduzione di rollback classificati. Questa nuova misura anti-cheat invertirà il grado di un giocatore o i progressi se la loro partita è stata compromessa dagli hacker. L'obiettivo è garantire un gioco equo e penalizzare coloro che imbrogliano.
Il recente aumento dell'attività di hacking ha spinto i giochi antisommossa ad annunciare queste sanzioni più severe. Phillip Koskinas, il capo dell'anti-cheat di Riot, ha confermato l'iniziativa su Twitter, evidenziando la maggiore efficacia del loro sistema anti-cheat, Vanguard. I dati mostrano un numero significativo di divieti emessi nel solo gennaio, con un picco il 13 gennaio.
Affrontando le preoccupazioni per i giocatori che vincono le partite con imbroglioni nella loro squadra, Koskinas ha chiarito che quei giocatori manterranno il loro rating di rango. Solo la squadra avversaria, ingiustamente svantaggiata dagli hacker, avrà il loro rango adeguato. Mentre questo approccio potrebbe portare a un certo grado di inflazione, Riot crede che sia un passo necessario per combattere gli imbrogli.
Il sistema di Vanguard di Valorant, utilizzando la sicurezza a livello del kernel, si è dimostrato efficace, ispirando implementazioni anti-cheat simili in altri giochi come Call of Duty. Nonostante i successi passati nel vietare migliaia di giocatori, la natura persistente delle imbrogli richiede un adattamento in corso e contromisure più forti. L'efficacia del nuovo sistema di rollback classificato resta da vedere, ma rappresenta un impegno significativo dai giochi antisommossa al mantenimento di un'esperienza di gioco equa e piacevole per tutti i giocatori di valore.