Il nuovo film di Netflix di Russo Brothers, The Electric State , ha suscitato una notevole conversazione dalla sua uscita, in particolare per quanto riguarda il suo uso dell'IA nella modulazione vocale. Joe Russo ha difeso questa scelta, affermando che si trattava di una tecnica relativamente semplice, accessibile anche a quelli con conoscenze di base raccolte dai tutorial online. Ha riconosciuto le ansie che circondano l'IA, ma ha sottolineato il suo potenziale, in particolare nei campi creativi. Mentre ammettere che le attuali "allucinazioni" dell'IA limitano il suo uso nelle applicazioni mission-critical, vede le sue capacità generative come ideali per gli sforzi creativi.
Questa prospettiva contrasta con le opinioni di molti artisti che vedono l'IA come antitetica alla creatività. Tuttavia, alcuni studi, tra cui Netflix, sembrano entusiasti del potenziale di AI. Il CEO di Netflix Ted Sarandos in precedenza aveva dichiarato che il pubblico non si preoccupa dell'uso di AI nel cinema e che potrebbe migliorare la narrazione, disegnando un parallelo all'evoluzione delle tecniche di animazione.
Questa non è una visione universalmente tenuta. Di recente, Marvel ha negato di usare l'IA per i poster teaser dei Fantastic Four: First Steps , nonostante un'anomalia in un'unica immagine.
Lo stato elettrico , diretto da Anthony e Joe Russo, e adattato dal romanzo di Simon Stalenhag, vanta un cast costoso tra cui Millie Bobby Brown. Il film ha ricevuto un rating 4/10 tutt'altro che stellare da IGN, descritto come una costosa delusione.
I fratelli Russo sono previsti per dirigere i prossimi due film Avengers, Avengers: Doomsday (2026) e Avengers: Secret Wars (2027).